“La moda passa, lo stile resta” è forse la citazione più nota di Audrey Hepburn. E c’è un motivo se è così nota e anche inflazionata: perché è vera. Ed oltre ad essere vera è applicabile a tanti ambiti diversi. Dalla moda al cinema, dalla musica alla letteratura. Le opere che rimangono nel cuore e nella mente non sono quelle che vanno di moda in quel momento, ma quelle che acquisiscono un significato che trascende il tempo e lo spazio. E anche il settore del wedding non è estraneo a questo concetto. Quali sono le tendenze matrimonio 2023 che “resteranno”?
Nel weekend del 18-19 marzo 2023 ha avuto luogo l’evento “The Love Affair”. E noi c’eravamo! L’evento esiste dal 2014 ed è nato dagli sforzi di Cristina di Giovanna e Sofia Barozzi, rispettivamente founder di Le Jour du Oui e de Il profumo dei fiori. Lo scopo dell’evento è quello di riunire talenti del wedding che noi definiremmo “non convenzionali”.
Cosa significa essere “non convenzionale”, in questo settore? Se da un lato può sembrare rischioso non esserlo, considerando le forti tradizioni legate al rito del matrimonio, dall’altro c’è da dire che gli sposi sono diventati sempre più esigenti. Cercano un modo per esprimere sé stessi ed il loro amore, oltre che celebrarlo.
Matrimonio 2023: il tema secondo The Love Affair
Il tema di quest’anno nasce dall’esigenza di ritornare alle origini, ad un’essenzialità ormai perduta legata alla terra e alla natura. E sono i colori della roccia e della sabbia a farla da padrone, creando un’atmosfera mistica e pacifica distante dalla frenesia quotidiana a cui siamo abituati.
Le pareti bianche ed industriali di Garage 21, luogo che ha ospitato l’evento, fungono da tela per esporre i lavori degli espositori, che hanno interpretato il tema proposto con tante sfaccettature diverse, mettendo in mostra la loro personalità e professionalità.
Quindi è vero: la moda passa, lo stile resta. E molto di quello che abbiamo visto al The Love Affair è destinato a rimanere. Per quanto rispettare la tradizione sia importante, è fondamentale coglierne l’evoluzione. Il senso della tradizione va portato avanti nel suo valore intrinseco, ma nulla vieta di cambiarle il vestito. Quindi, quali saranno le tendenze nel mondo matrimonio 2023?
1 – Le bomboniere non si spolverano: si mangiano (anzi, si bevono!)
Anche se a tanti non piacciono più, le bomboniere esistono ancora. Forse è sbagliato chiamarle “bomboniere”, perché il nome ricorda tanto quei soprammobili di cristallo a casa delle nostre nonne che non servono a nulla se non ad impolverarsi. Sempre più sposi vogliono evitare questo “effetto polvere” cercando prodotti gastronomici. Tra tutti, abbiamo un vincitore: il Gin.
Almeno tre espositori hanno presentato il Gin come idea regalo. Si possono creare bottiglie personalizzate, sia come dimensioni che come grafica come quelle di Ginaro; oppure optare per l’originale Koko’s Gin, aromatizzato all’ibisco, che si può acquistare anche già in formato “gin-tonic”.
Senz’altro inaspettata è la proposta delle pastiglie più famose del mondo: le pastiglie Leone. Le iconiche scatoline di latta possono essere personalizzate trasformandosi in un piacevole ricordo della giornata. Se amate il cioccolato, invece, è senz’altro interessante la proposta di Lucrea Chocolate che propone dei cioccolatini con ripieno a scelta, dipinti a mano e che specialmente non si sciolgono. Roba da Willy Wonka, insomma.
Se invece vi piace l’idea di regali più romantici, Ylenia di Dilloconunlibro propone libri personalizzati che gli sposi possono regalare ai loro invitati, raccontando la loro storia d’amore. Se invece siete delle persone pratiche e amate l’idea dei regali utili, vi piacerà la proposta di Bee in Love, che oltre a portare idee commestibili (dal gin alla cioccolata), propone svuotatasche personalizzabili dal look minimal e raffinato, candele in scatole di latta, oppure bottigliette in vetro da riempire con ciò che la location ha da offrire: amari, oli, profumi….
2 – Non può esistere un matrimonio 2023 senza la giusta visione d’insieme: allestimenti edition
“Non sono una wedding planner, ma…” è forse una delle frasi che abbiamo sentito di più in questa giornata speciale. Vi abbiamo già raccontato le diverse professioni del mondo del wedding, e abbiamo avuto la prova concreta di come sia importante affidarsi a dei professionisti che diano una visione d’insieme alla vostra giornata.
Un esempio è Latteliè, che progetta e realizza l’evento dalla suite grafica ai materiali e fiori stessi. Al The Love Affair ha portato un allestimento ispirato ad una poesia. La vedete sotto: “io soffione, tu margherita, nello sbaglio più incantevole di un’intera vita”. Non a caso, siamo tornate a casa con una splendida cartolina contenente semi di margherita e di soffioni.
Il team di Flor presenta progetti tailor made dallo stile industriale, accomunati dalla valorizzazione dell’artigianalità e spinta verso il futuro: ceramiche e antiquariato ma anche design e fiori.
Doretta Scutti invece ci ha raccontato con dolcezza il suo mondo fatto di fiori, che poi solo fiori non sono mai. Servono infatti competenze grafiche, di planning per allestire ed arredare un evento.
Quindi? Avere una visione d’insieme è fondamentale per dare una coerenza al vostro giorno, che non sarà solo un matrimonio 2023, ma il VostrO con la V maiuscola. E pure la O maiuscola, proprio per sottolineare il concetto. Potete scegliere una Wedding Planner per aiutarvi, ma ci sono tanti professionisti che sapranno come aiutarvi a trovare il fil rouge di cui avete bisogno.
3 – L’abito si è sgonfiato ma le spose sono più felici
Ci siamo lasciati alle spalle da tempo gli abiti pomposi che abbiamo visto nelle foto dei matrimoni anni ’80. E anche se l’abito principesco fatto di strati e strati di tulle è uno statement che non morirà mai… stanno nascendo molte alternative per le spose che vogliono sentirsi protagoniste per un giorno alle loro condizioni.
Di fronte a numerosi brand importanti e catene di negozi, l’abito delle “nuove” spose non vuole solo essere personalizzato (che diciamolo, ormai è scontato), ma vuole essere “unico”. E come? L’unicità può essere raggiunta in vari modi. In primis, dal classico tailor made proposto da Sofia Provera, che realizza abiti d’alta moda su misura lavorando con tessuti pregiati e decorazioni preziose.
Abbiamo poi Le fate Milano, brand che nasce dall’esigenza di creare una collezione con radici più street fashion che bridal; dando voce a spose anticonvenzionali che non si riconoscono nei canoni della sposa tradizionale.
Per uno stile invece estremamente raffinato e dal gusto francese, c’è Laure De Sagazan. I suoi abiti made in France sono accompagnati dai gioielli eterei di Brioche Handmade, che decorano i capelli con lacrime di perle, e dalle scarpe vellutate di Flordeasoka. Questo trio di brand compone il mondo di “Brioche sposa se un giorno“.Pperfetto per tutte quelle spose alla ricerca di una semplicità pura e sincera.
Se siete invece più estrose, potete scegliere di decorare il vostro abito o la vostra acconciatura con i fiori in tessuto di Alessandra Broggiato o i fiori in carta di AD Creazioni in carta. Entrambe fanno parte del polo Gioia12, nel quale si inserisce anche il brand Le Fate Milano che abbiamo citato sopra.
4 – Un matrimonio 2023 perfetto, ma con scatti imperfetti
Reportage significa testualmente “servizio giornalistico di un cronista, corrispondente o inviato speciale”. Ora fingiamo che il vostro matrimonio sia la notizia e il fotografo un inviato speciale. Ecco che nasce così il nuovo modo di fare fotografia per il matrimonio 2023. Lo studio Gilberti Ricca risponde appieno a questo nuovo modo di intendere le foto del grande giorno: coglieranno tutti i momenti giusti per narrare e testimoniare la grandezza di un amore che si sta compiendo proprio lì, in quel luogo, in quell’istante.
È una responsabilità enorme e sappiamo che una fotografia è un bene prezioso che viene tramandato. Lo sa bene anche Slow Picture Studio, che confeziona fotografie come se fossero un prodotto fatto a mano. Scatti che sembrano antichi, senza tempo, ricchi di storia.
Insomma, per il matrimonio 2023 non è più sufficiente la foto tradizionale che siamo abituati a vedere sui social. Nel mondo in cui viviamo, saturo di fotografie, dove nonostante i fotografi ufficiali gli invitati continuano a fare video con i cellulari, è fondamentale creare un valore aggiunto. Non è solo un click su un pulsante.
Si tratta di fermare un istante, raccontarlo e tramandarlo. Quindi viva le foto mosse, gli scatti rubati, i piccoli dettagli. Speriamo che questa “moda” non passi mai.
5 – Non solo partecipazioni, ma un vero e proprio progetto grafico
Come vi abbiamo parlato di visione d’insieme nell’allestimento, non può mancare un fil rouge anche in tutto il mondo Stationery. Questo universo di carta (e non solo) necessita di un progetto grafico di ampie vedute che permetta agli sposi di rivolgersi con coerenza agli invitati in tutti i luoghi e momenti della giornata.
Elisa di Bee in Love ideerà con e per voi un progetto grafico personalizzato per tutta la stationery, per poi realizzarlo lei stessa in maniera artigianale. Il coordinato grafico riguarderà tutti i touchpoint chiave del wedding day: partecipazioni, libretti, coni per il lancio riso, menu, segnaposti, tableau de mariage e molto altro ancora.
La coerenza di un progetto darà un’estetica unica al vostro giorno. Anche IUMI, una vera e propria boutique del design, realizzerà per voi i coordinati grafici appena menzionati. Il suo punto di forza? Sono così belli che si potrebbero incorniciare. Ogni componente sembrerà un’opera d’arte grazie alle illustrazioni realizzate ad acquerello o pennino.
Se il progetto grafico non vi basta, dovete conoscere il mondo di Carolina Foti. Oltre alle grafiche personalizzate e a una ricerca continua di carte e materiali pregiati, è speciale il suo rapporto con i fiori. Carolina nasce come Flower Designer e per questo il suo modo di creare wedding stationery unisce il mondo della grafica e della natura: il fiore diventa componente centrale della composizione, incastonato nella cera lacca o avvolto in nastri rustici. Un ritorno alle origini.
Insomma, la parola chiave è solo una: coordinamento. Non importa quali siano i vostri gusti, il mondo è bello perché è vario. Troverete sicuramente il grafico che fa per voi. Ma l’importante è che vi segua in un progetto armonioso ed unitario, e non a singhiozzo.
Long story short: come lo organizziamo questo matrimonio 2023?
Il concetto chiave è sicuramente quello di “visione d’insieme” a partire da allestimenti e stationery, mettendo sempre al primo posto la vostra personalità e gusto personale. E anche se cercherete di raggiungere la perfezione, ricordatevi di immortalare anche tutti quei momenti imperfetti che vi porterete per sempre nel cuore. E se a fine giornata stemperate la tensione con un bel sorso di Gin… ancora meglio.
Se siete curiosi, potete consultare tutta la lista degli espositori della fiera sul sito di The Love Affair. Noi siamo riuscite a citarne solo alcuni, ma erano tutte persone eccezionali.
Nell’immagine di copertina è presente l’allestimento curato da Sartoria Floreale, Event Set e Ehidaisy! Events.